Ciao Crocieristi!

Qui vi parliamo di tutti i porti in Egitto da cui potete effettuare escursioni durante la sosta della vostra nave.

Il porto di Alessandria è uno dei più antichi al mondo, situato a ovest del delta del Nilo, tra il Mediterraneo e il lago Mariut. I primi fondamenti del porto moderno vennero costruiti agli inizi del XX secolo a.C., ai fini del servizio costiero e delle forniture per l'isola di Pharos, resa celebre dallo storico faro che oggi prende il nome di Ras el Teen. Attualmente considerato uno dei porti con maggior flusso commerciale del Mediterraneo, è di fatto il principale dei 5 porti che servono l'Egitto.

Il porto di Safaga, (nome antico Philotera) prende il nome dalla città omonima e si trova sulla zona costiera che si affaccia sul Mar Rosso a circa 50 km a sud di Hurghada. Questo porto vanta origini antichissime, risalenti al periodo tolemaico. Le sue dimensioni ridotte ospitano comunque una serie di servizi turistici importanti, tra questi aree per i bungalow e rest house e un centro terapeutico famoso a livello internazionale. Questo è anche un punto di partenza per i pellegrini diretti verso l'Arabia Saudita.

La città di Port Said è dotata di un approdo artificiale che si estende per circa 570 ettari lungo il tratto terminale nord del Canale di Suez ed è protetto da due moli frangiflutti che si estendono in mare dalla bassa costa sabbiosa. Il molo ovest si estende proseguendo la linea di banchina del porto per circa 4 km, è progettato per impedire l'insabbiamento del canale derivante dal deposito di fanghi trasportati dal Nilo. All'inizio del molo vi era in precedenza una imponente statua di Ferdinand de Lesseps, costruttore del canale di Suez, che venne abbattuta da nazionalisti egiziani nel 1956. Oggi resta solo la base della statua. A sud, sulla banchina del porto, è un faro alto 53m, con la luce visibile da 23 miglia di distanza. Il molo est è lungo quasi 2 km.

Il porto di Ein Sukhna – il nome arabo significa "fonte di acqua calda". Il porto dell'omonima città è uno dei 5 che si trova nel territorio del governatorato di Suez, tutti dedicati al carico e scarico di petrolio e usato in passato principalmente per attraversare la parte meridionale della penisola del Sinai. L'origine del porto si trova sin dai tempi dell'antica civiltà egizia; da qui infatti venivano organizzate delle spedizioni di esplorazione per il Mar Rosso.

Il porto di Sharm el-Sheikh, inizialmente privo di velleità turistiche, è stato completamente adattato alle recenti controtendenze che vedono il sito come una delle maggiori attrazioni di tutto l'Egitto. Oggi l'area portuale fornisce servizi a numerosi yacht privati, navi da crociera e traghetti diretti a Hurghada e Aqaba. Per gli spostamenti a corto raggio è possibile servirsi di taxi, di piccoli ed economici furgoni adibiti a taxi collettivi oppure di auto in affitto.

Numerosi pullman di linea offrono spostamenti a medio e lungo raggio, con un ottimo raporto qualità prezzo.